Ricerca
LICEO STATALE FILIPPO BUONARROTI

Somministrazione farmaci a scuola

Somministrazione farmaci essenziali e salvavita in ambiente e orario scolastico

Somministrazione, dietro richiesta, di farmaci essenziali e salvavita in ambiente e orario scolastico

Cos'è

SOMMINISTRAZIONE FARMACI A SCUOLA

(FARMACI SALVAVITA E/O INDISPENSABILI)

INTRODUZIONE E RIFERIMENTI NORMATIVI
In applicazione dell’intesa tra il MIUR-USR Toscana e la Federazione Regionale Toscana degli Ordini dei Medici relativa alle certificazioni mediche in ambiente scolastico sottoscritta in data 10.01.2015 (allegato 1), in ottemperanza del Decreto Giunta Regione Toscana (DGRT) n.653 del 25.05.2015 “Approvazione accordo di collaborazione per la somministrazione di farmaci a scuola” (allegato 2), il Ministero dell’Istruzione, con note n.321 del 10.01.2017 (allegato 3) e n.3057 del 27.09.2017 (allegato 4), ha reso disponibili la procedura e la modulistica da utilizzare per la somministrazione di farmaci in ambiente scolastico.
Dal citato quadro normativo emerge che:
1. in alcuni casi il soccorso e l’assistenza agli studenti che necessitano della somministrazione di farmaci si configura come attività che non richiede il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica da parte dell’adulto che interviene;
2. in tali casi la somministrazione di un farmaco può essere erogata da parte di personale adulto non sanitario […] che interviene nella somministrazione, in relazione ai tempi, alla posologia e alle modalità di somministrazione e di conservazione del farmaco;
3. le attività di soccorso e assistenza devono sempre rientrare in un piano terapeutico stabilito da sanitari della AUSL, la cui omissione può causare gravi danni alla persona;
4. la prestazione del soccorso e l’assistenza devono essere supportate da una specifica “formazione in situazione” riguardante le singole patologie, nell’ambito della più generale formazione sui temi della sicurezza;
5. nei casi in cui il soccorso e l’assistenza debbano essere prestate da personale in possesso di cognizioni specialistiche o laddove sia necessario esercitare discrezionalità tecnica, la AUSL, in raccordo con la Regione Toscana, individuerà le modalità atte a garantire l’assistenza sanitaria qualificata durante l’orario scolastico.
La presente comunicazione, in linea con quanto previsto dalla Regione Toscana, intende disciplinare le azioni da intraprendere nel caso in cui gli studenti debbano assumere dei farmaci in ambiente ed orario scolastico.
Va precisato che:
• I farmaci potranno essere somministrati agli studenti in ambito scolastico solo nei casi autorizzati dai genitori, fermo restando che la somministrazione potrà avvenire in caso di assoluta necessità (farmaco indispensabile o salvavita) durante l’orario scolastico, in considerazione dell’idoneità dei locali scolastici alla somministrazione e conservazione del farmaco e previa disponibilità dei docenti e/o del personale ATA alla somministrazione.
• I docenti ed il personale ATA non sono obbligati a somministrare farmaci agli studenti.
• I docenti e il personale ATA che, invitati dal Dirigente Scolastico, forniranno la propria disponibilità nei riguardi della somministrazione dei farmaci, saranno specificamente formati dalla AUSL in merito a quanto attinente al piano terapeutico.
• I genitori, o coloro che esercitino la potestà genitoriale, qualora lo ritengano necessario, possono accedere ai locali della scuola per la somministrazione dei farmaci, previa loro richiesta e successiva autorizzazione del Dirigente Scolastico.

PIANO DI PRIMO SOCCORSO

INTERVENTO relativo alla somministrazione di farmaci in ambiente ed orario scolastico

Il primo soccorso rappresenta il primo aiuto (First Aid) che viene prestato alla vittima di un improvviso evento dannoso per la salute, quale un malore e/o un trauma in attesa dell’intervento di soccorso garantito istituzionalmente, su tutto il territorio nazionale, dal Servizio di Emergenza Territoriale 118 (SET 118). Ha un potenziale valore salvavita e di salvaguardia della salute e dell’integrità fisica: i suoi obiettivi sono preservare la vita, alleviare la sofferenza, prevenire nuove malattie o lesioni, favorire la guarigione.

L’addetto al primo soccorso non ha come compito principale il trattamento medico o terapeutico dell’infortunato, che, quando possibile, dovrà sempre essere demandato a personale medico o infermieristico specializzato, ma ha l’importantissimo compito della prima gestione dell’infortunio, che comporta quindi un’attenta valutazione di quanto è accaduto, per potere, se necessario, organizzare l’arrivo tempestivo dei mezzi di soccorso esterni, occupandosi contemporaneamente della protezione dell’infortunato e della gestione delle emergenze (trattamento delle lesioni urgenti comportanti compromissione delle funzioni vitali, primo trattamento di lesioni che se non trattate con immediatezza potrebbero comportare pericolo di vita ).

Per quanto riguarda la somministrazione di farmaci in ambiente ed orario scolastico agli studenti che ne abbiano fatta specifica richiesta, viene stabilita la seguente procedura:

Il docente in orario nella classe, non appena abbia la percezione dell’insorgere del problema:

  • allerta il collaboratore scolastico della postazione più vicina
  • chiede l’assistenza di colleghi o collaboratori scolastici nelle vicinanze per assistere il resto del gruppo classe e creare gli spazi per un soccorso efficace
  • ha cura che un membro del personale scolastico si rechi nell’infermeria del Liceo per recuperare il farmaco salvavita indicato nel PIP dello studente che ha manifestato il problema
  • se il docente in orario è formato per la somministrazione farmaci in ambito scolastico e si verifichino le condizioni identificate nel PIP dello studente, procede alla somministrazione del farmaco
  • se il docente in orario non è in grado di somministrare il farmaco necessario, ha cura che il collaboratore scolastico nelle vicinanze, se formato riguardo alla “somministrazione di farmaci in orario ed ambiente scolastico” proceda alla somministrazione, o, in caso contrario, allerti un membro del personale scolastico formato alla somministrazione. L’elenco del personale scolastico formato è visibile nell’infermeria e nella portineria del Liceo. In questo ultimo caso il docente, durante la somministrazione, assiste il resto del gruppo classe.

Il collaboratore scolastico nella postazione più vicina alla classe dove si è verificato il problema, una volta ricevuta la segnalazione dal docente in orario di servizio:

  • allerta il collaboratore scolastico della portineria
  • ha cura che quest’ultimo contatti il servizio 118 e i genitori dell’alunno/a
  • dietro richiesta del docente in orario, si reca nell’infermeria del Liceo per reperire il farmaco salvavita indicato nel PIP dello studente che ha manifestato il problema
  • se il docente in orario è formato per la somministrazione farmaci in ambito scolastico e si verifichino le condizioni identificate nel PIP dello studente, assiste il docente nella somministrazione
  • se il docente in orario non è in grado di somministrare farmaci in ambito scolastico e si verifichino le condizioni identificate nel PIP dello studente, può procedere alla somministrazione del farmaco indicato nel PIP
  • se né lui stesso, né il docente in orario sono formati riguardo alla “somministrazione farmaci in orario scolastico”, allerta un membro del personale scolastico formato alla somministrazione del farmaco e quindi assiste il resto del gruppo classe. L’elenco del personale scolastico formato è visibile nell’infermeria e nella portineria del Liceo.

Il collaboratore scolastico della portineria, una volta ricevuta la segnalazione del problema dal collaboratore scolastico più vicino alla classe dove si è verificato il problema:

  • allerta il servizio 118 comunicando:
  • il luogo dell’evento
  • il tipo di evento e le condizioni dello studente
  • contatta i genitori dell’alunno/a (i numeri telefonici sono sulla scheda di intervento allegata al farmaco)
  • chiede l’assistenza di colleghi nelle vicinanze per creare gli spazi per un soccorso efficace e provvede, all’arrivo del personale sanitario, ad indirizzarlo celermente sul luogo nel quale si trova lo studente bisognoso di assistenza
  • se necessario, dietro richiesta del docente in orario, si reca nell’infermeria del Liceo per reperire il farmaco salvavita indicato nel PIP dello studente che ha manifestato il problema.

GESTIONE DELLE EMERGENZE

Resta prescritto il ricorso al Sistema Sanitario Nazionale di Pronto Soccorso (118), avvertendo contemporaneamente la famiglia, nei casi in cui si ravvisi l’inadeguatezza dei provvedimenti programmati per i casi concreti presentatisi, ovvero qualora si ravvisi la sussistenza di una situazione di emergenza.

Per quanto non previsto nella presente procedura verrà fatto direttamente riferimento all’Accordo di collaborazione per la somministrazione dei farmaci a scuola, DGRT n.23 del 10.06.2015.

SI PRECISA CHE NON SONO AMMESSE DEROGHE ALLE PROCEDURE INDICATE.

Si ricorda che:

  1. la persona che somministra il farmaco deve essere in contatto telefonico DIRETTO con il 118, di cui deve seguire le indicazioni;
  2. l’elenco del personale addetto alla somministrazione poiché adeguatamente formato, si trova in portineria, in infermeria, nei locali dove sono conservati i farmaci e infine nelle postazioni principali dei collaboratori scolastici.

 

Come si accede al servizio

Procedura

In ogni caso è necessario attenersi rigorosamente al seguente iter procedurale:

  1. Al momento dell’iscrizione o in caso di sopraggiunta patologia nel corso dell’anno scolastico, i genitori, o coloro che esercitano la potestà genitoriale, debbono presentare formale richiesta di somministrazione (allegato 5) sottoscritta, a fronte di certificazione medica (allegato 6) rilasciata dai servizi di Pediatria dell’Azienda Sanitaria di pertinenza, dal Pediatra di Libera scelta e/o dal Medico di Medicina Generale. Nella certificazione dovranno essere dichiarati:
    • lo stato di malattia dello studente;
    • la prescrizione specifica dei farmaci da assumere avendo cura di precisare se trattasi di farmaci salvavita o indispensabili;
    • l'assoluta necessità della somministrazione;
    • l’indispensabilità della somministrazione in orario scolastico;
    • la non discrezionalità da parte di chi somministra il farmaco, né in relazione all'individuazione degli eventi in cui si renda necessario effettuare la somministrazione, né in relazione ai tempi, alla posologia e alle modalità di somministrazione e di conservazione del farmaco;
    • la fattibilità della somministrazione da parte di personale non sanitario.

L'autorizzazione medica deve essere integrata da uno specifico Piano Terapeutico (allegato 7) nel quale dovranno essere indicati in modo chiaro e leggibile:

  • il nome ed il cognome dello studente;
  • il nome commerciale del farmaco;
  • la descrizione dell'evento che richiede la somministrazione del farmaco;
  • la dose da somministrare
  • le modalità di somministrazione e di conservazione del farmaco;
  • la durata della terapia.

La certificazione medica prodotta dai genitori ha validità per l'intero anno scolastico in cui è presentata e va rinnovata ad inizio di ogni anno scolastico ed in corso dello stesso, se ciò sia reso necessario da variazioni della patologia o delle modalità di somministrazione.

In caso di modifiche dell’intervento (posologia/modalità di somministrazione ecc.) o di sospensione della terapia prescritte dal medico curante, la famiglia deve fornire tempestivamente tale prescrizione alla Pediatria Territoriale, affinché possa essere predisposta la nuova autorizzazione di modifica o di sospensione da trasmettere alla scuola.

È  fondamentale che la richiesta sia corredata dell’informativa e del consenso al trattamento dei dati personali in ambito scolastico, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 (allegato A).

Il Dirigente Scolastico, ricevuta la richiesta con il consenso scritto dei genitori ed il modulo di autorizzazione integrato dal Piano Terapeutico rilasciato dal medico, valuta la fattibilità organizzativa della procedura constatando, coadiuvato dal referente di Istituto per l'attività, la presenza nella scuola degli spazi adatti alla conservazione e somministrazione del farmaco e la disponibilità alla somministrazione del personale in servizio (docente e ATA). Il Dirigente Scolastico provvede a richiedere all’AUSL la necessaria formazione del personale attraverso una “Richiesta di attivazione formazione Farmaci a Scuola”. L’AUSL attiverà quindi un corso, durante il quale verrà avviata la definizione del Piano d’Intervento Personalizzato (PIP) dello studente (allegato 8), alla presenza di proprio personale esperto che, al termine della procedura, potrà apporre la propria firma in calce al documento. Il PIP, firmato dal Dirigente Scolastico e dal referente AUSL intervenuto durante il percorso formativo, dovrà quindi essere approvato e sottoscritto dalla famiglia che si impegnerà nello stesso a fornire alla scuola i farmaci previsti dal Piano terapeutico, sottoscrivendo al loro conferimento il relativo “Verbale di consegna” (allegato 9). I farmaci consegnati alla scuola dovranno essere in corso di validità, contenuti in confezione integra e dovranno essere conservati in locali idonei ad opera del personale scolastico per l’intera durata del trattamento. Al termine dell'anno scolastico il farmaco sarà riconsegnato da parte della scuola ai genitori. Anche quest'ultima operazione sarà documentata attraverso uno specifico verbale.

Le persone incaricate della somministrazione della terapia dovranno attenersi strettamente alle indicazioni del medico per quanto riguarda gli eventi in cui occorra somministrare il farmaco, la posologia, i tempi e le modalità di somministrazione nonché di conservazione del farmaco stesso.

La somministrazione del farmaco autorizzata in orario scolastico sarà garantita anche durante le uscite didattiche e i viaggi d'istruzione secondo modalità organizzative da concordare dai docenti direttamente coinvolti con il Dirigente scolastico e la famiglia.

È prevista dalla normativa anche la possibilità di auto-somministrazione dei farmaci per casi specifici riguardanti studenti di età inferiore ai 14 anni, d'intesa con l'AUSL e la famiglia. A tale scopo, l'autorizzazione medica dovrà riportare, oltre agli altri punti richiesti, anche la dicitura: “il minore può auto-somministrarsi la terapia farmacologica sorvegliato dal personale della scuola”.

La stessa dicitura dovrà essere indicata anche nella richiesta di auto-somministrazione che i genitori presenteranno in forma scritta al Dirigente Scolastico integrandola con la dichiarazione di assunzione di responsabilità in merito all'autonomia di conservazione del farmaco. Resta invariato il resto della procedura.

Qualora nell’edificio scolastico non siano presenti locali idonei o non vi sia alcuna disponibilità alla somministrazione da parte del personale, il Dirigente Scolastico può procedere all’individuazione di altri soggetti istituzionali presenti sul territorio con i quali stipulare accordi e convenzioni. Nel caso in cui non sia attuabile tale soluzione, il Dirigente Scolastico può provvedere all’attivazione di collaborazioni, formalizzate in apposite convenzioni, con i competenti Assessorati per la Salute e per i Servizi sociali, al fine di prevedere interventi coordinati, anche attraverso il ricorso a Enti e Associazioni di volontariato.

In difetto di tutte le condizioni sopradescritte, il Dirigente Scolastico è tenuto a darne comunicazione formale e motivata sia ai genitori o agli esercitanti la potestà genitoriale, sia al Sindaco del Comune di residenza dello studente per cui è stata avanzata la richiesta.

Gestione delle emergenze

Resta prescritto il ricorso al Sistema Sanitario Nazionale di Pronto Soccorso (118, adesso 112), avvertendo contemporaneamente la famiglia, nei casi in cui si ravvisi l’inadeguatezza dei provvedimenti programmati per i casi concreti presentatisi, ovvero qualora si ravvisi la sussistenza di una situazione di emergenza.

Per quanto non previsto nella presente procedura verrà fatto direttamente riferimento all'Accordo di collaborazione per la somministrazione dei farmaci a scuola, DGRT n.23 del 10.06.2015.

SI PRECISA CHE NON SONO AMMESSE DEROGHE ALLE PROCEDURE INDICATE.

Referente per l'attività: prof. Giacomo Vanni (e-mail: giacomo.vanni@liceofilippobuonarroti.it)

 

ALLEGATI

Modulistica Famiglie

Allegato 5Richiesta di somministrazione farmaci nei locali ed in orario scolastico
Allegato 6Modulo certificazione medica con attestazione per la somministrazione dei farmaci nei locali ed in orario scolastico
Allegato 7Modulo Piano Terapeutico
Allegato 8Modulo Piano d'Intervento Personalizzato (PIP)
Allegato 9Modulo erbale di consegna alla scuola del farmaco
Allegato AModulo autorizzazione del genitore all'auto-somministrazione e alla privacy

 

Luoghi in cui viene erogato il servizio

Cosa serve

a

Tempi e scadenze

a

a

a

01

Set

Struttura responsabile del servizio

Ulteriori informazioni

a