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LICEO STATALE FILIPPO BUONARROTI

Inclusione

A.S.2023/24

Nella realtà scolastica del Buonarroti sono presenti diversi studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES)

Cos'è

Nella realtà scolastica del Buonarroti sono presenti diversi studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES): disturbi specifici di apprendimento, svantaggi di  tipo socio-economico, linguistico e culturale, problematiche di natura relazionale, disturbi di tipo psicologico, nonché diverse certificazioni ai sensi della L.104.

Il Liceo si propone di rilevare, monitorare e valutare il grado della propria inclusività per accrescere la consapevolezza dell’intera comunità educante sulla centralità e trasversalità dei processi inclusivi, da mettere in relazione con la qualità dei risultati educativi. Gli strumenti con i quali si mettono in atto tali obiettivi si concretizza nelle azioni promosse costantemente nell’intento di mettere tutti gli alunni nelle migliori condizioni possibili per raggiungere il successo formativo e attraverso un monitoraggio annuale degli esiti degli studenti con BES.

In considerazione dell’importanza riconosciuta al tema dell’inclusione, infatti, il Liceo propone attività didattiche, sia curricolari che extracurricolari, dalla pratica sportiva alle competizioni culturali e formative, adeguatamente declinate in base ai bisogni educativi speciali di ciascun alunno.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Le norme di riferimento per tutte le iniziative messe in atto sono:

  • 104/1992 per la disabilità (con i successivi interventi legislativi L. 107/2015 e Decreto attuativo D. Lgs 66/2017), e il più recente Decreto interministeriale 182 del 29 dicembre 2020 e relative Linee Guida.
  • 170/2010 (Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico) con il Decreto attuativo del 12 luglio 2011 (Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento).
  • Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 sui BES.
  • Circolare ministeriale n.8 del 06/03/2013 sugli strumenti di intervento per studenti con BES.
  • Indicazioni operative per i disturbi specifici di Apprendimento (DSAp) (Delibera della Giunta regionale Toscana n.714 del 12/07/2021).

 

PUNTI DI FORZA

Il Liceo, al fine di sostenere tutti gli studenti nel loro percorso formativo, ha messo a punto diversi protocolli e messo in atto AZIONI CONCRETE, che possono essere considerati veri e propri punti di forza; tra gli altri:

  • protocolli per l’inclusione di bes e alunni stranieri
  • protocollo per la somministrazione di farmaci
  • progetto di sperimentazione didattica per studenti-atleti
  • progetto per l’istruzione domiciliare
  • progetto “Navigare nel proprio pensiero” per rafforzare il metodo di studio e suggerire strategie di apprendimento più efficaci per gli alunni del biennio
  • progetto PON “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE), finalizzato all’acquisizione di supporti, libri e kit didattici, da concedere in comodato d’uso, a favore di studentesse e studenti che ne abbiano necessità
  • formazione periodica del corpo docente sulla tematica dei DSAp e creazione di uno sportello di supporto per docenti, con la collaborazione di una psicologa esperta
  • formazione di un gruppo di studenti per un progetto di peer-education finalizzato all’accoglienza e al supporto dei nuovi iscritti
  • attivazione dello “Sportello d‟Ascolto”, con la consulenza di una psicologa esterna, per la prevenzione del disagio giovanile e la promozione del benessere psicologico, rivolto a studenti, docenti, genitori ed a tutto il personale dell’istituto
  • iniziative di prevenzione e di supporto sulla tematica dei disturbi alimentari (corso di formazione per docenti e sportello rivolto ai genitori), con la collaborazione di figure esperte
  • formazione di una commissione sulla tematica del bullismo, che svolge attività di prevenzione, raccolta delle segnalazioni e supporto.

Inoltre i docenti del Liceo “F.Buonarroti”, per garantire il diritto allo studio e il successo formativo per tutti gli studenti con BES, mettono in atto le seguenti azioni:

  • Verificano la necessità di un intervento didattico personalizzato e individualizzato, esaminano la documentazione clinica (dei servizi pubblici o dei centri accreditati) presentata dalla famiglia; prendono in considerazione ogni situazione che richiede un possibile intervento di personalizzazione della didattica, pur in assenza di documentazione clinica o diagnosi;
  • Elaborano il PEI (L. 104/1992), con la collaborazione dell’UVM, dei servizi sociali, delle famiglie e di eventuali figure esperte richieste dalle stesse; il PDP per DSAp (L. 170/2010), il PDP per altri BES (Direttiva 27.12.2012) e il PFP per gli studenti-atleti (DM 279/2018), anche attraverso dei consigli di classe appositi svolti nella prima settimana di Novembre; introducono modifiche a tali documenti ogni qualvolta emerga un cambiamento nei bisogni o nelle difficoltà dello studente;
  • Favoriscono il coinvolgimento della famiglia nella stesura e applicazione degli interventi personalizzati.

Infine, i consigli di classe, in collaborazione col Dirigente e il referente per l’inclusione, prestano particolare attenzione al monitoraggio degli alunni, sia in entrata (classi prime, trasferimenti).

PUNTI DI DEBOLEZZA

Nell’analisi del contesto scolastico, sono stati messi in evidenza i seguenti punti di debolezza:

  • spazi non facilmente fruibili in caso di riduzione delle capacità motorie
  • carenza di spazi dedicati alle attività didattiche mirate o personalizzate
  • un coinvolgimento non ancora soddisfacente da parte dei docenti e del personale Ata sulle tematiche inclusive

Il Liceo si propone di intervenire, laddove possibile, per risolvere questi punti di criticità attraverso il lavoro del GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione), che coinvolge il Dirigente Scolastico, i docenti FS o referenti di aree inerenti l’inclusione scolastica, i docenti di sostegno e altri docenti in rappresentanza dei vari dipartimenti disciplinari. Il GLI elabora annualmente il Piano per l’Inclusione, che viene approvato dal Collegio dei Docenti.

Criteri e modalità per la valutazione

In fase di valutazione degli alunni e studenti con BES e DSA, si dovrà tener conto della relazione tra risultati della prova e soggetto che li ha determinati, della situazione di partenza dell’apprendente, della personalità e delle condizioni psico-fisiche dell’alunno, in un’ottica formativa e non puramente sommativa, affinché il momento valutativo non si riduca a una mera misurazione delle performance. Nel caso di studenti con PEI le eventuali personalizzazioni delle modalità di verifica e valutazione vengono stabilite all’interno dei singoli GLO.

Continuità e strategie di orientamento formativo e lavorativo

La scuola, nelle sue componenti relative all’orientamento e ai BES, si occupa di incontrare studenti, famiglie e insegnanti delle scuole medie di primo grado in diversi momenti dell’anno, in misura particolare in occasione delle riunioni dei GLO di pertinenza. Inoltre, in accordo con l’Università degli Studi di Pisa, vengono organizzati ‘open day’ che consentono l’avvicinamento alle offerte formative proposte dai singoli dipartimenti di Facoltà. Gli studenti con disabilità o con DSAp interessati ad un percorso universitario presso l’Università di Pisa, vengono informati e orientati attraverso la collaborazione con l’USID (Ufficio Servizi per l’Integrazione di studenti con Disabilità).

Come si accede al servizio

Luoghi in cui viene erogato il servizio

Tempi e scadenze

I pP vengono elaborati e approvati nei primi CDC

Inizio delle attività

Stesura PEI

15

Set

Documenti

Struttura responsabile del servizio